A volte, ritrovarsi?

Spesso il percorso che porta alla terapia di coppia è doloroso,
spesso coinvolge dinamiche di infedeltà:
sia essa reale, presunta o fantasticata.

Il lavoro che svolgo è volto alla scoperta e riscoperta di stimoli che possano evitare e non considerare nemmeno il tradimento del partner.

Ma che succede quando l’infedeltà si è già concretizzata?
Ci sono persone che non riescono a superare un vissuto così forte.
Alcune volte la fiducia è stata irrimediabilmente straziata,
a volte non c’è spazio per ricostruire.
In questi casi è fondamentale elaborare i vissuti di rabbia e tristezza,
e trovare nuovi per ricominciare.

Ci sono anche delle coppie che sono in grado di vivere un tradimento come un nuovo inizio, utilizzandolo come un’esperienza dalla quale ripartire.
Il processo per giungere a questo nuovo inizio non è semplice:
sono necessari tanti confronti, altrettanti scontri e tantissimo impegno.

In qualsiasi caso, il tradimento non va letto come un segnale inequivocabile che un matrimonio sia disastroso.

Per la mia esperienza professionale ciò che ho osservato è che spesso la mancanza di comunicazione e condivisione pervade la vita quotidiana
e non lascia spazio all’immaginazione, al gioco e alla complicità che sono fondamentali in una relazione di coppia sana e duratura.

Dott.ssa Alessia Frasson