Il cyberbullismo è una manifestazione più ampia del bullismo.
Si tratta di comportamenti rivolti a ledere la dignità di qualcuno in rete. La vittima è un individuo della stessa età del bullo in questione, che differisce dal carnefice per orientamento culturale, sessuale, caratteriale. Di solito la vittima ha un carattere introverso, timido che non viene riconosciuto alla pari dal gruppo e viene molestato, insultato o vessato sui social. Se la molestia nella vita reale avviene in un determinato luogo e davanti a uno specifico gruppo di persone, in rete le vessazioni possono essere viste in tutto il mondo e da un infinito numero di persone. Questo rende ancora più indifesa la vittima che non riesce a sopportare la vergogna provocatogli dalle ingiurie, e cade in uno stato di depressione o ansia perenne che purtroppo molto spesso si trasforma in suicidio. Le vittime di cyberbullismo sono maggiormente gli adolescenti specie le ragazzine. Non sono pochi i casi dove gli adolescenti filmano di nascosto le proprie ragazze durante il coito per poi condividere i video sui propri social quando termina la relazione.
Come intervenire?
Per fermare gli atti di bullismo e cyber bullismo la figura del genitore è fondamentale per far si che il proprio figlio non sia vittima di tali azioni.
l’Associazione “Fuori la voce” che si occupa da sempre di fare informazione sui temi della violenza e del bullismo ci consiglia alcuni step da seguire per difenderci.
1. Cercate di comunicare in modo chiaro con i vostri figli, nell’adolescenza l’insicurezza regna sovrana nei ragazzi e avranno bisogno di qualcuno che non li giudichi ma che piuttosto li ascolti e li consigli.
2. Controllate cosa guarda in rete ma senza danneggiare la loro privacy e senza farli sentire sotto esame.
3. Bloccate o segnalate chi vi infastidisce o chi pubblica contenuti che considerati inappropriati.
4. Impostate la privacy sui vostri profili social per evitare che persone indesiderate vedano le vostre foto.
