VIOLENZA SULLE DONNE: IN VENETO LE SEGNALAZIONI AUMENTANO DEL 78%
I dati estrapolati dal comunicato stampa della Regione Veneto.
Dall’ultimo comunicato stampa della Regione Veneto apprendiamo che i dati relativi alla violenza contro le donne nell’ultimo anno sono aumentati del 78%.
In Veneto, dunque, una donna su trecento residenti si è rivolta ai centri antiviolenza presenti sul territorio.
Questa preoccupante fotografia, secondo l’Assessore Regionale alla Sanità e al Sociale Manuela Lanzarin, mette in evidenza almeno due aspetti:
- un dramma sociale pericolosamente in aumento
- una diffusione sempre più ampia e necessaria di servizi sia pubblici che privati, dediti ad aiutare le donne sotto minaccia
Come Fuori la Voce che ha più volte dialogato pubblicamente con il Governatore Zaia e il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, aggiornandoli scrupolosamente su eventi, numeri, casi, racconti e proposte relativi al suo operato di sensibilizzazione in merito ad episodi di violenza sociale e chiedendo loro un appoggio concreto da parte delle Istituzioni (clicca qui per leggere dell’incontro con Zaia, qui per le parole di Brugnaro e qui per l’ultimo evento di Fuori la Voce).
Chi sono le donne che chiedono aiuto?
A rivolgersi ai centri antiviolenza sono soprattutto:
- donne italiane (67%);
- coniugate o conviventi (59%);
- con un livello di istruzione medio alto (64%);
- con un lavoro (52%);
- con figli (68%)
L’impegno delle Istituzioni
“Quest’anno, con una variazione del bilancio regionale, abbiamo assegnato 100 mila euro in più alla rete delle strutture antiviolenza, portando così la posta complessiva a 600 mila euro.” Ha assicurato l’Assessore Lanzarin.
Ufficio Stampa “Fuori la Voce”©