Approvato Codice Rosso contro la violenza sulle donne: ecco cosa prevede

Approvato in Parlamento il Codice Rosso, ddl che dispone le misure per tutelare le vittime di violenza domestica e di genere. Il provvedimento ha ottenuto 197 voti a favore, 47 astensioni e nessun voto contrario.

Cosa prevede? 

  1. La vittima di violenza, molestie, stalking dovrà essere sentita dal magistrato entro 3 giorni dalla iscrizione della notizia di reato. 
  2. Sul tema “revenge porn”, previsti da 1 a 6 anni per chi diffonda foto o video a contenuto sessualmente esplicito di una persona senza il suo consenso. 
  3. Reclusione da 1 a 5 anni per chi si macchia di “induzione al matrimonio”. Da 2 a 6 anni se il reato coinvolge un minore. 
  4. Previsti, invece, da 8 a 14 anni per sfregio permanente al viso. 
  5. Carcere da 6 a 12 anni per violenza sessuale. Fino a 14 anni se è di gruppo e fino a 24 anni se la vittima ne ha meno di 14. 

Procedimenti penali più veloci. Il Codice Rosso, dunque, non punta solo sull’inasprimento delle pene per combattere violenze, maltrattamenti e femminicidi, ma agisce sul fattore temporale per scongiurare gli esiti spesso irreparabili delle vicende riportate dalle cronache. 

Una delle novità rilevanti è l’adozione del braccialetto elettronico per gli uomini che hanno ricevuto un ordine di allontanamento o un divieto di avvicinamento. Per chi viola la disposizione si rischia una pena di reclusione fino a due anni.

“Non è la soluzione definitiva, – ha dichiarato il Presidente del Consiglio Conte – e ne siamo consapevoli. Ma è un primo importante passo, che mi rende orgoglioso, nella direzione della rivoluzione culturale di cui il nostro Paese ha fortemente bisogno”.

Ufficio Stampa “Fuori la Voce”©